My recent works are inspired by the Twentieth Century literature of the female writers and the Greek Mythology. I’m interested in the feminist culture and the social differences, particularly referring to the condition of women in art and in the western society.

The portraits of writers Virginia Woolf, Sylvia Plath, Renèe Vivien, Simone De Beauvoir, give voice to intellectual women facing with a patriarchal culture describing them as otherness.

Among the female mythological figures, Medea reveals the relationship with diversity as a woman of foreign and barbarian origin. Medea in modern times is considered a forerunner of feminism, she is a woman who suffers but who struggles against the patriarchal society, even at the cost of committing extreme and ferocious acts.

I miei lavori recenti sono stati ispirati dalla letteratura femminile del Novecento, dalla Mitologia Greca, e dall’interesse per la cultura femminista e le diversità sociali, con un’attenzione particolare alla condizione della donna nell’arte e nella società occidentale.

I ritratti delle scrittrici Virginia Woolf, Sylvia Plath, Renèe Vivien, Simone De Beauvoir, danno voce a donne intellettuali che si sono confrontate con una cultura patriarcale che non sempre è riuscita a riconoscere le loro qualità personali e professionali, giudicandole come alterità rispetto al genere maschile.

Tra le figure mitologiche femminili, Medea rivela la sua diversità in quanto donna e straniera, di origini barbare. Medea nei tempi moderni è considerata un’antessignana del femminismo è una donna che soffre e si batte contro una società patriarcale anche costo di commettere atti estremi e feroci.